Spostare l’A22 dalla città deve essere una priorità, perché rappresenta una fonte di inquinamento e rumore con un forte impatto sulla nostra qualità della vita e con il suo viadotto taglia la città in due. Con la “Agenda Bolzano” finalmente erano giunti a questa conclusione anche il Sindaco Caramaschi ed il Landeshauptmann Kompatscher, abbandonando il progetto del tunnel della SS12, che lascia la A22 in mezzo alla città per sempre.
“Spostare però l’A22 con un tunnel di 10 km sotto il Colle che taglia poi pregiati campi della Bassa Atesina non è solo economicamente ardito – si parla di più di 840 milioni di Euro con l’incertezza del finanziamento vista la concessione autostradale in alto mare – ma comporta un cantiere di 12 anni che alla fine manterrebbe il viadotto intercittadino come tangenziale interna“, commentano il consigliere provinciale Paul Köllensperger e l’ex sindaco di Vadena Alessandro Beati.
Un’alternativa però c’è ed è il progetto proposto alcuni anni fa dall’ing. Fragiacomo che prevede da ponte Campiglio “l’inabissamento” del tracciato dell’autostrada fino al casello di Bolzano Sud. Tale opera avrebbe numerosi aspetti positivi: innanzitutto il costo più contenuto (sui 600 milioni di Euro); un enorme risparmio nel consumo di territorio, perché verrebbe a cadere l’attraversamento della Val d’Adige vicino a Pineta; tempi di realizzazione più celeri (il tracciato è lungo circa la metà di quello sotto il Colle); la possibilità di assorbire anche il traffico di passaggio tra Bolzano sud e nord.
“Non ci arrendiamo all’idea di dover optare per lo spostamento della SS12 lasciando la A22 a tagliare e inquinare la città in attesa di un progetto faraonico per spostarla sotto al Colle. Vogliamo che il progetto dell’interramento venga preso subito in considerazione perché capace di unire le diverse esigenze“, sostiene il consigliere comunale Matthias Cologna.
“Bolzano è con Genova l’unica città capoluogo ad essere attraversata da un’autostrada… Non ci passa vicina, ne è letteralmente tagliata in due e parliamo di una città da quasi 110mila persone: eliminare o quantomeno limitare grandemente l’impatto negativo dell’A22 deve essere un obiettivo prioritario per la politica cittadina e provinciale”, conclude il collega Brancaglion.
Paul Köllensperger, consigliere provinciale del Team K
Matthias Cologna e Thomas Brancaglion, consiglieri comunali del Team K
Alessandro Beati, ex sindaco di Vadena
Si allega la planimetria del progetto
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